Sono Alessandra Bonotto e sono moglie e madre di due ragazzi.
Da sempre credo nel potere liberatorio e terapeutico delle forme espressive artistiche e nell’ autenticità come modalità di relazione che permette occasioni di riconoscimento
e co-costruzione delle nostre risorse interiori uniche e preziose. Grazie all’altro posso riconoscere il “vero” me.
Ho frequentato la scuola di formazione in teatroterapia di Walter Orioli, fondatore della Federazione Italiana Teatroterapia e ho proseguito la mia formazione diventando
art-counselor a indirizzo fenomenologico relazionale presso il CEP di Bassano.
Ho frequentato un master in mediazione familiare e uno in counseling a mediazione artistica.
Con il counseling in particolare ho maturato una modalità di essere che mi ha permesso di lavorare sull’ascolto senza giudizio e sulla comprensione empatica.
Liberi da maschere e difese siamo davvero tutti sulla stessa barca….
L’art-counseling ci permette di utilizzare le forme espressive quali la musica, il teatro, il disegno-grafico-pittorico, la manipolazione con argilla, la danza-movimento creativo per accogliere quelle parti di noi che fatichiamo ad esprimere e che attraverso l’arte trovano un canale di espressione e ci permettono di riconoscere e consapevolizzare ferite e disagi emotivi, oltre che attingere nell’essenza del nostro essere e riconoscere le risorse e le spinte vitali utili alla trasformazione che cerchiamo.
Collaboro con scuole, cooperative, Accademia musicale di Schio, associazioni di sostegno al disagio sociale.
In percorsi individuali incontro bambini, adolescenti, adulti, coppie e famiglie.
Sono iscritta all’albo europeo di Mediazione Famigliare AEMeF – iscrizione n°86.
Sono iscritta all’associazione nazionale Counseling S.i.Co come Professional Counselor.